Limonata all'irlandese coi Planet Funk
Lemonade è il singolo con cui gli italiani Planet Funk decisero di ritornare sulla scena nel Gennaio del 2009.
L'ascolto del disco che contiene questa perla rock, If I die I die, è consigliato.
Lo sforzo di un percorso, costruito lungo i precedenti lavori molto più sperimentali e d'avanguardia, termina in questo album più strutturato e in forma canzone dei precedenti, ma anche indiscutibilmente più maturo e bello. Caucasian Walk e Bau Dachong ne sono chiare testimonianze.
Vale la pena menzionare il brano per un paio di simpatiche curiosità, più che per le liriche dal disimpegno assoluto (nella media delle precedenti produzioni, insomma) che recitano grossomodo qualcosa tipo:
Succhia la tua limonata al sole, quando fa un caldo tropicale, e goccioli come colla,
Succhia la tua limonata al sole, ..., la guardo scorrere dalla tua lingua rosa...
Con Lomonade i Planet Funk rientrano in piena collaborazione con l'interessante voce di Dan Black.
Quello degli epici successi da pista come Who Said, per interderci.
Con un testo che rasenta l'erotico demenziale c'era da aspettarsi un video pieno zeppo di conturbanti modelle.
Il regista Marco Salom, specialista del settore, non delude in merito, regalando primi piani e movenze provocatrici di femminoni esagerati che assistono ad una partita di tennis di due improbabili atleti.
Se del brano la cosa più interessante, insieme gli ammalianti sguardi del video, vi sembra quello sporco e incessante riff di chitarra in sottofondo c'è un perché.
Si tratta infatti del campionamento della chitarra di un famoso brano del gruppo irlandese Virgin Prunes: Baby Turns Blue, anno 1982, nel mezzo del ciclone new wave e dark, di cui i Virgin Prunes sono stati tra i più alti esponenti con i loro show teatrali ed assoluti.
Si tratta infatti del campionamento della chitarra di un famoso brano del gruppo irlandese Virgin Prunes: Baby Turns Blue, anno 1982, nel mezzo del ciclone new wave e dark, di cui i Virgin Prunes sono stati tra i più alti esponenti con i loro show teatrali ed assoluti.
Lo sforzo di un percorso, costruito lungo i precedenti lavori molto più sperimentali e d'avanguardia, termina in questo album più strutturato e in forma canzone dei precedenti, ma anche indiscutibilmente più maturo e bello. Caucasian Walk e Bau Dachong ne sono chiare testimonianze.
Ritornando all'epoca digitale ed a Lomonade... chissà se il brano è stato scritto nella tana artistica del gruppo, sulla collina di Posillipo, godendosi il panorma offerto dal golfo ed una limonata ghiacciata ottenuta dalla spremitura di grossi limoni di Sorrento?
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