Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2022

I miei antenati erano già froci!

Immagine
 “ Quando i suoi antenati celtici erano ancora barbari aggrappati ai rami, i miei antenati erano già froci.” (Luciano De Crescenzo a Umberto Bossi)

Super Mario - Cose uguali che possono apparire diverse

Immagine
  Il videogioco Mario ci insegna che anche se alcune cose sono essenzialmente le stesse, psicologicamente esse possono apparire completamente differenti.

I poveri erano così tanto poveri che... furono liberi di succhiare mentine

Immagine
  I poveri erano così tanto poveri che presero la loro fame e la misero in bottiglia e se la andarono a vendere. Se la comprarono i ricchi, i ricchi che nella vita avevano mangiato di tutto, dal caviale ripieno all'ossobuco di culo di cane allo spiedo. Però la fame dei poveri in bocca non l'avevano assaggiata mai, così i ricchi se la comprarono. La pagarono bene e i poveri furono contenti e per un po'... per un po' tirarono avanti. Poi i poveri tornarono ad essere poveri, così allora i poveri presero la loro sete e la misero in bottiglia e se la andarono a vendere. Se la comprarono i ricchi, i ricchi che nella vita avevano bevuto di tutto, avevano bevuto dal Brunello al Tavernello, però la sete dei poveri in bocca non gli era passata mai. Così allora i ricchi se la comprarono e la pagarono bene e i poveri ne furono felici. Per un po' tirarono avanti. Ma poi i poveri tornarono ad essere poveri, più poveri di prima. Così allora i poveri presero la loro rabbia, che i p

La Felicità secondo Minà

Immagine
«C’è un uso improprio, anzi un abuso della parola “felicità”. Implica uno stato di grazia che quasi mai si raggiunge. Possono esserci degli attimi, la nascita di una figlia, lo scoop inarrivabile, lo sconcerto di pensare “è successo proprio a me”. Ma se uno si sofferma troppo sulla propria felicità perde di vista gli altri, il mondo. La nostra identità si esprime attraverso di loro, in un rapporto virtuoso. Invece da troppi decenni ci hanno voluto inculcare la balla che la felicità si raggiungere consumando tutto. Se guardo indietro posso dirmi soddisfatto della mia carriera. Ma non l’ho mai considerata “carriera”. È stata, lo è tutt’ora, parte importante della mia vita, un atteggiamento interiorizzato da quando sono un adolescente, sempre alla ricerca di persone da conoscere, da ascoltare, sempre alla ricerca di fatti cui valga la pena raccontare» Gianni Minà  Insomma, la felicità non è ciò che vuole propinarci da decenni la cultura americana. Minà pensava e seguire il suo demone , e