Da Sviluppatore a Manager - cosa da sapere

https://emdiary.substack.com/p/what-i-gave-up-to-become-an-em



In questo episodio della newsletter di Suresh Choudhary viene raccontato e analizzato lo scenario relativo al passaggio da contributore individuale (IC) a manager ingegneristico (EM), comprese tutte le cose che Suresh ha dovuto abbandonare per avere successo nel nuovo ruolo:

  1. Costruire cose: Come IC, Choudhary trovava soddisfazione nel progettare e codificare software. Il bello del coding, insomma. Tuttavia, come manager, ha dovuto passare dal ruolo di creatore a quello di facilitatore, partecipando più ai processi decisionali e di progettazione che alla costruzione diretta.

  2. Tempo di concentrazione: In qualità di IC, poteva dedicare ore di lavoro ininterrotto al codice. Da manager, invece, le sue giornate erano piene di interruzioni e cambi di contesto, rendendo difficile trovare blocchi di tempo per un lavoro profondo. In cambio, ha imparato a proteggere il tempo di concentrazione del suo team e a suddividere il proprio lavoro in intervalli più brevi.

  3. Feedback rapido: Come IC, godeva di un ciclo di feedback veloce, mentre come manager, i risultati delle sue azioni si manifestavano più lentamente. Ha imparato a essere paziente e a fidarsi del processo, sviluppando la capacità di individuare i primi segnali di progresso.

  4. Evitare i conflitti: Da IC, poteva evitare i conflitti concentrandosi sul lavoro tecnico. Da manager, ha dovuto affrontare conversazioni difficili e questioni come scadenze mancate e problemi di performance, sviluppando nuove abilità di comunicazione, empatia e negoziazione.

  5. Visione a breve termine: Come IC, si concentrava su compiti immediati e obiettivi a breve termine. Da manager, ha dovuto espandere la sua visione a piani strategici a lungo termine, affrontando le incertezze e migliorando la preparazione del suo team per obiettivi futuri.

Per passare da IC a EM è fondamentale smettere di fare le cose che funzionavano nel ruolo precedente... per fare spazio a nuove responsabilità e competenze.


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